22 giugno 2013

Elogio del trasporto pubblico


Da anni, da quando cioè ho rottamato la mia ultima auto, ho deciso di non comprare più macchine che vanno ancora a petrolio e tumore.

E' inutile che cercano di vendermi auto con tutti gli optional come iPad, grattaschiema e bambole gonfiabili incorporati, se parliamo sempre di un calesse a petrolio che funziona esattamente come nel 1800. La nostra tecnologia ci permetterebbe di viaggiare su tappeti volanti!




Voglio auto che non consumano e non inquinano. NIENTE!

Perchè dovrei sacrificare la mia (e quella degli altri) salute e portafogli solo (e veramente è l'unico motivo!!!) per l'interesse di qualche petroliere americano o russo o sceicco arabo?

Un paio di anni fa, dopo aver passato qualche mese a cercare un mezzo che mi piacesse, sono approdato al trasporto pubblico, iniziando con una prova in attesa di decidere se comprarmi una bella moto usata anni '80 (un attimo di debolezza lo ammetto), per poi rimanere così contento che di fatto ho girato in autobus e metro finora: la tessera annuale costa quanto normalmente si spende per benzina o gasolio in un mese, nessuno stress per il parcheggio (chi vive e lavora a Roma o in altre città simili sa di cosa parlo), spesso per andare da un posto all'altro ci metto meno di quanto impiegherei in auto, soprattutto quando faccio tragitti su rotaia (metro e treno metropolitano).

Parlare male del trasporto pubblico è banale, scontato, e fa parte delle mille lamentele di chi ama scaricare sull'esterno le colpe delle proprie sofferenze interiori. Qualche volta ci sono disagi, è vero, tempi di attesa più lunghi del solito, ma nessuno è perfetto.

E poi con tutte le app per iPhone e Android si possono conoscere in tempo reale tempi e percorsi.

Viva il trasporto pubblico.

per muoversi a Roma:
http://www.atac.roma.it/
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