24 gennaio 2016

Cos'è la fotografia secondo Allegra Martin


Ad una mostra al MACRO di Roma (Festival Internazionale di Fotografia di Roma) ho trovato una bella definizione di Fotografia scritta dalla fotografa Allegra Martin:

"La fotografia isola frammenti di realtà e li consacra ad un eterno presente, che si rinnova continuamente, ogni qualvolta l'immagine viene visitata. Le fotografie sono per natura ambigue e sospese; non riproducono la realtà, ma la mistificano, la alterano, ne ripropongono una versione parziale e selettiva, ma che contiene molto di più di ciò che è visibile. Una fotografia è un serbatoio di possibilità, uno spazio di proiezione. Ogni fotografia è un mistero....." (Allegra Martin)

4 gennaio 2016

Auto elettrica: tutti i conti della Twizy

PREMESSA

In questi giorni assistiamo alla solita presa in giro delle targhe alterne per abbassare la quantità di inquinamento nelle grandi città. Pare che stiamo arrivando ai livelli di smog della Cina. E i nostri governanti continuano a far finta di emanare provvedimenti risolutivi che risolutivi non sono. Non dobbiamo inquinare il nostro pianeta. Pena la fine della razza umana (ma importa poi a qualcuno questo?). Ma perché allora le grandi case automobilistiche, anche quando scoperte in fragrante reato di truffa con i valori falsati delle loro automobili Euro 5, 6, 7 e quant'altro, non pagano? Perché nessuna legge che impedisca di vendere auto truccate? Perché nessun controllo? Perché questa continua ipocrisia? Dobbiamo ribellarci: non comprare più macchine a petrolio! Siamo noi che dobbiamo farglielo capire. Loro, i nostri politici e soprattutto i produttori di auto, se ne fregano dell'ambiente, dell'inquinamento, del mondo che lasceremo ai nostri figli. A loro interessa solo il denaro che vedono nelle loro capienti tasche.



L'IPOCRISIA DELLA CLASSE POLITICA

Ci vorrebbe un governo forte, che se ne strafotta dell'ipocrisia che regola i rapporti internazionali e cominci ad autorizzare ed incentivare il montaggio di milioni di mq di pannelli solari sui nostri tetti o pale minieoliche sui nostri terrazzi per liberarci finalmente dal petrolio e dal carbone e far camminare le nostre auto elettriche senza inquinare l'aria che respiriamo. Pannelli sui tetti e auto elettriche: si, ma chi ci guadagnerebbe? Solo noi. Non le multinazionali, non i nostri cari politici con le loro mazzettone in varia guisa... Non si potrebbero più fare guerre per il petrolio o l'energia e quindi non si venderebbero più armi. Nessuno potrebbe più guadagnare mazzette varie dagli aiuti internazionali né dal traffico di emigranti.

La nostra unica forza sta nel decidere cosa comprare: se abbiamo la necessità di muoverci da un posto all'altro, perché farlo solo con i mezzi che i media ci indicano con il loro continuo martellamento? Perché continuiamo a credere che esista solo quello che vediamo nelle pubblicità? Dare un segnale al mercato non comprando più auto a petrolio spingerebbe i produttori a migliorare le prestazioni delle batterie elettriche, l'efficienza dei motori, ad abbassare i costi.

I COSTI DELLA TWIZY

Da quasi due anni ho una Twizy, non propriamente un'auto elettrica, bensì un "quadriciclo" elettrico. Ne ho verificato i consumi, in termini di costi di energia elettrica per ricaricarla, e li ho confrontati con quelli di un'auto il cui computer di bordo indica i litri di gasolio consumati per ogni 100 km che percorre.

Da quando l'ho presa ho tenuto abbastanza costantemente un conteggio dei km percorsi per ciclo di ricarica (non per ogni ciclo, ma abbastanza spesso) e ogni tanto ho verificato sul display di un contatore di energia dedicato i consumi in termini di energia elettrica (Kwh).

AUTONOMIA E RICARICA

La Twizy, modello 45 color, aveva all'inizio un'autonomia di ca 90-95 Km, scesi oggi dopo un paio d'anni a 75-80. La batteria è certificata per 100 Km, e infatti tra un po', se dovesse scendere ancora come autonomia, andrò a protestare per farmela sostituire. Il ciclo completo di ricarica è di 4 h alla presa di corrente normale che ho in garage e consuma ca 10 Kwh. La presa è di tipo siemens e io attacco il cavo della Tw con un apposito riduttore. L'interruttore differenziale di protezione però è da 1,5 o 2 Kwh, perché prima ne avevo uno più debole che scattava sempre. Ovviamente non la carico mai da zero, ma rimane almeno un 20-30% se non di più di carica. Solo un paio di volte sono tornato a casa con il display che segnava un'autonomia rimanente di 4-5 Km, ma così si rischia di rimanere per strada. Considerate che per la batteria si paga un noleggio (E 50/mese) e in caso di emergenza un servizio con numero verde dovrebbe (non l'ho mai utilizzato) venirvi a recuperare.

tabella chilometrica (clicca sull'immagine per ingrandirla)

La mia Tw fa 47 Km/h come massimo, mentre la sorella maggiore arriva ad 80, ma ha un'autonomia minore (ca 65 Km su 80 certificati a quanto mi hanno detto). Anche se è lenta ritengo ancora che la mia piccola in città sia molto meglio: alla lentezza si fa l'abitudine, ma rischiare di non finire la giornata per colpa dell'autonomia è una pessima cosa. Comunque dipende dall'uso che se ne fa.

CONSUMI E COSTI

Veniamo agli aspetti più prettamente economici. Ve li racconto in estrema sintesi qui inserendovi le schermate del file excel per darvi modo di fare le vostre verifiche.

Dai conteggi che ho fatto in questi due anni deduco che:

- il consumo della Tw ha un costo di 0,0237 E/Km (=2,37 centesimi a chilometro)
- mia moglie con la sua station wagon, che fa 13-14 Km/l, spende 0,1125 E/Km
- DEDUCO CHE IL CONSUMO DELLA TWIZY COSTA 1/5 DI UNA MACCHINA (con una macchina più moderna o piccola la differenza naturalmente è minore)

tabella consumi (clicca sull'immagine per ingrandirla)

A questo bisogna naturalmente aggiungere gli altri costi:

- Assicurazione E 252/anno
- Niente bollo (almeno per i primi 5 anni, dopo non so)
- Costi di manutenzione in due anni E 290 (compresa gomma sostituita per bucatura), pari ad E 0,01/Km contro E 0,09/Km della macchina di mia moglie: ecco sotto i dettagli),

tabella manutenzione (clicca sull'immagine per ingrandirla)

Quanto mi è costata quando l'ho comprata? Beh, l'ho comprata usata di un anno dal concessionario Renault che la teneva in prova per i clienti che faceva girare nel suo parcheggio e l'ho pagata E 6.000 (in realtà con il finanziamento che ho fatto la pagherò di più, ma questo è un altro discorso). La Tw di base è senza portiere e finestrini, mentre la mia li ha entrambi (anzi ho trattato con il concessionario e mi sono fatto anche regalare il dispositivo Parrott bluetooth che collegato al cellulare fa sia da vivavoce che da amplificatore musicale con le sue casse). Non si può comprare senza portiere pensando di metterle successivamente perché non è predisposta, ma bisogna decidere subito. Nuova con portiere e finestrini credo che arrivi a costare ca E 8.000 (la 45, che sarebbe la piccola che ho io). La grande costa qualcosa in più. Certo, rispetto ai 10-12.000 E che servono per comprare una di quelle macchinette puzzolenti, rumorose, inquinanti e pericolose... Io se dovessi comprare un mezzo ad un figlio avrei pochi dubbi, fosse anche solo per l'insegnamento e l'esempio (il mondo che lasciamo noi oggi è quello in cui vivranno loro domani).

Sul sito della Renault trovate un configuratore che vi mostra il prezzo esatto (salvo sconti dai Concessionari).

La Tw45 si può portare a 14 anni con patentino, mentre per la sorella maggiore ci vogliono 16 anni e il patentino. Mia figlia (17 anni) ormai spesso me la ruba: la cosa più piacevole è sentirla arrivare solo con la musica, come se fosse alimentata a note musicali...

Trovi un altro mio post sulla Twizy qui