a: Il film l'ho trovato pesante: i contenuti sono sempre importanti, ma lo è anche la forma... se tu in trasmissione parlassi p i a n o p i a n o , d o p o p o c o t u t t i c ambierebbero canale! Mi vengono in mente mille esempi, ma credo sia abbastanza chiaro quello che voglio dire.
E comunque stamattina ho comprato La sottile linea rossa...
xxx: Sì, è un film che ti sfinisce, ma è un problema del film o del nostro modo di stare al mondo e forse di una difficoltà di provare stupore e di soffermarsi sulle cose secondo un ritmo diverso da quello con cui siamo abituati a "possedere" il tempo e la realtà che ci interessa? E, al di là della lentezza, c'è qualcosa che ti ha colpito, emozionato, toccato?
a: Certo xxx, se vuoi sempre salvare l'artista e addossare le colpe a noi, pubblico insensibile... no, mi dispiace, non ci sto. Anzi mi irrigidisco: se l'artista ha la presunzione (purtroppo appoggiata dalla sua critica...) di potersi esprimere come gli pare, tanto la passerà sempre liscia...
E non voglio spostare l'attenzione sui contenuti. Non ho colto contenuti: stavo dormendo!
io ho provato una cosa che pensavo che in questo mondo di "corridori" non fosse possibile: seguire un film con delle pause talmente lunghe da poterci appoggiare sopra i tuoi pensieri.....
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