QUALCHE PASSAGGIO DEL LIBRO
"All'inizio la pratica equivale a trovarci in una via rumorosa e trafficata; non riusciamo a trovare un angolino tranquillo, il traffico invade tutto lo spazio. .....
Il prossimo passo è entrare in un grattacielo e sporgerci dal terzo piano, osservando il traffico da quell'altezza. Ci appare già diverso, perché riusciamo a coglierne la direzione, il senso di marcia. Notiamo che, in un certo modo, non ha nulla a che fare con noi: si limita a scorrere.
Salendo sempre più in alto, noteremo che il traffico segue degli schemi: hanno una certa bellezza e spaventano più. E' ciò che è, e incominciamo a vederlo come uno splendido panorama. ..."
Qualche altro estratto:
"Sentendo la nostra vita insoddisfacente e inappagante, mettiamo in atto sottili meccanismi di fuga."
"Cosa facciamo quando qualcosa va per il verso storto? Ci fermiamo, elaboriamo, rimuginiamo e ci abbandoniamo alle congetture. Non funziona."
"Non si tratta di riprogrammarci, ma di liberarci di tutti i programmi vedendone l'irrealtà."
"Li seppelliamo in molti modi: sotto montagne di cibo, di alcol, di lavoro e di programmi televisivi."
"Abbiamo una mente egocentrica che ci procura una montagna di guai."
Per chi cerca la via di una crescita interiore.