7 novembre 2015

La ricerca della Consapevolezza 3/4 - La Crescita interiore

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Il terzo occhio
INTRO

Dopo aver preso le debite distanze da un’Informazione falsa e deleteria, aver compreso (uso il termine “compreso” e non “capito” a ragion veduta…) l’esistenza dell’Energia e come questa compenetra tutto ciò che esiste, su qualsiasi piano dimensionale, indipendentemente da spazio e tempo (che si fermano solo qui nella nostra terrena terza dimensione), approdiamo all’ultima delle nostre fatiche: il contatto con la nostra Consapevolezza.


In realtà le tre cose vanno di pari passo, non c’è un prima e un dopo: il lavoro sull’Informazione, sull’Energia e sulla Consapevolezza progredisce insieme, ed è intimamente legato. Non esiste un punto di arrivo, o meglio forse è così lontano che non si riesce a concepire. O forse così vicino che non si vede...


IL VIAGGIO ASTRALE

Conosciamo le tre dimensioni che misurano il nostro spazio fisico: i nostri cinque sensi percepiscono solo questa dimensione (la terza dimensione). Chi possiede già tutte le convinzioni e crede solo a quello che gli viene raccontato dai media, dai giornali e da quello che passa per i cinque sensi non perda tempo a leggere e si fermi qui...

C’è poi la quarta dimensione, quella del tempo, dell'iperspazio o dell’Energia vitale: ne abbiamo parlato nel post precedente.

"Fidatevi dei vostri sogni, perché in essi è nascosto il passaggio verso l’eternità." (Kahlil Gibran). Se la quarta dimensione è quella del tempo, la quinta è quella dell'eternità.
Il punto a cui volevo arrivare è proprio la quinta dimensione: quella dei nostri sogni. Della sesta (il mondo causale o buddhico, quello della meditazione o altro) e della settima (lo spirito, l'intimo, il reale essere o come altro volete chiamarlo) non ne parliamo, almeno non qui. Le dimensioni si percepiscono a seconda dello stato di coscienza. Per questo è importante aprire la propria mente e liberarsi dalla falsa Conoscenza (vedi il post 1/4 sull'Informazione) e imparare a percepire l'esistenza dell'Energia (vedi il post 2/4 sull'Energia).

Dormire è un bisogno primario dell'uomo. Nei nostri sogni si riflette la nostra situazione psicologica (emozioni, paure e desideri). "L'uomo si conosce dai suoi sogni" (Platone).


I sogni sono esperienze che avvengono fuori dal nostro corpo fisico nella dimensione astrale (la quinta). Il viaggio astrale è un'attività naturale.


Esistono due tipi di sdoppiamento:


1- involontario, meccanico

2- volontario, cosciente

Ci sono diversi "metodi" che vengono insegnati per avere uno sdoppiamento astrale cosciente, non ne parlo qui ma li trovate dappertutto (sotto inserisco un paio di link). Durante il sogno, consapevole o meno, ci vengono dati molti insegnamenti.


Imparare a ricordare i sogni, o meglio ad esserne coscienti, è un modo per crescere interiormente.


Ritengo sbagliato andare a raccontare ad altri i nostri sogni per avere delle interpretazioni, perché in genere le "lezioni" sono molto personali e chiunque altro le interpreterebbe con la lente deformante del suo modo d'essere e del suo vissuto: già è difficile per noi capire cosa dobbiamo imparare, figuriamoci per un altro capire cosa NOI dobbiamo imparare.


La notte, il nostro corpo fisico viene ricaricato a mo’ di batteria dalla nostra energia vitale, il corpo eterico. Ad esempio qualche settimana fa sono stato a letto influenzato e per tre giorni ho dormito molto più del solito, anche di giorno, evidentemente perché il mio corpo eterico stava "guarendo e ricaricando" il mio corpo fisico. Durante la notte quindi il nostro corpo astrale si stacca da noi e viaggia nella sua dimensione astrale, per lo più inconsapevolmente. Ma è possibile, anzi auspicabile se vogliamo davvero aumentare la nostra Consapevolezza e accrescere la nostra Coscienza, fare questo viaggio astrale consapevolmente. Ci sono tecniche per farlo. Ecco subito i link ad un paio di testi: Il viaggio astrale (pdf), Viaggio astrale (pdf).



Desdoblamiento Astral (video)

Il lavoro è più o meno lungo a seconda della persona che siamo, ma se si persevera il risultato si raggiunge. Come dire: quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare!

Torniamo a noi. La quinta dimensione, di cui trovate spiegazioni molto più approfondite di questa sul web, è divisa in due parti: una prima parte, inferiore, in cui risiedono le nostre emozioni; una seconda parte, quella mentale, in cui risiedono i nostri pensieri.
Pensiero - Sentimento - Azione! Quante volte abbiamo letto o sentito parlare di come bisognerebbe affrontare qualsiasi situazione nella vita vero? Come in cielo così in terra...

Un film interessante per capire di cosa sto parlando è Inception: il protagonista con la sua squadra entra nei sogni di altre persone. Ad un certo punto passano addirittura nel sogno del sogno. Difficile da spiegare in effetti, ma il concetto è semplice, cerco di spiegarlo brevemente: per uscire consapevolmente dal corpo mentre vi addormentate una delle pratiche utilizzabili è quella, dopo aver fatto rilassamento e concentrazione (non mi soffermo sui dettagli) in un certo momento dovete alzarvi, staccandovi dal corpo fisico, e vi troverete, come svegli, ma in un’altra dimensione (la dimensione astrale appunto), potrete vedere il vostro corpo fisico che dorme (e alla prima uscita lo shock sarà sufficiente a farvi rientrare subito…). Quando avrete fatto pratica (lo dico come se lo facessi tute le notti ma vi assicuro che non è facile, seppure possibile) e passeggerete ogni notte nel vostro mondo astrale, facendo lo stesso tipo di pratica dentro il sogno, potrete “salire di un grado” e trovarvi nel mondo mentale (la quinta dimensione superiore, come se foste stati promossi…).

Questo è quello che fanno i protagonisti di Inception: ve ne accorgete quando per tornare indietro (con sistemi che usano loro) fanno due salti dimensionali, non uno solo. Almeno questa è la mia interpretazione, che comunque non trovo spiegata da nessuna parte (e questo vuol dire che o è una sciocchezza o è originale...).

Beh, mi fermo qui perché so che potete trovare molto materiale interessante e io non avrei da darvi nulla di più.

LA GHIANDOLA PINEALE

Avete mai letto qualcosa sul terzo occhio? Io per la prima volta ne sentii parlare in un libro di Lobsang Rampa (Il terzo occhio), un monaco buddhista che ha scritto una serie di libri molto interessanti. Del terzo occhio comunque si trova moltissimo sul web. riporto solo un breve accenno: si tratta del cosiddetto “occhio spirituale” ed è situato più o meno al centro della fronte, dove le donne indiane si fanno quel punto rosso per capirci. Questo è l’occhio che tutto vede, al di là del visibile con gli altri due occhi. Rappresenta la nostra visione spirituale. E infatti è completamente chiuso! Aprirlo è un lavoro necessario per raggiungere la consapevolezza spirituale. E’ quello che insegnano i grandi maestri.

E quando si apre abbiamo l’Illuminazione: VEDIAMO la Luce.

Nelle Dimensioni e piani energetici tutto corrisponde: com’è sopra così è sotto! Noi siamo come i prigionieri nel Mito della caverna di Platone: non vediamo la realtà, ma solo un piano dimensionale.

Il nostro occhio spirituale ha una sua sede nella dimensione fisica: corrisponde alla nostra ghiandola pineale (link alla ricerca google).

Ora, cercando e navigando per il web scopro che, nella storia non raccontata del nazismo, gli spietati scienziati di Hitler, poi accolti di nascosto dagli americani e dai russi vincitori, facevano esperimenti su questa ghiandola pineale, perché pare avessero scoperto che, essendo questa la sede della consapevolezza, provocandone la calcificazione mediante determinate sostanze (il fluoro messo nell’acqua potabile ad esempio) le persone diventavano come “rimbambite” (perdonatemi il termine) e perdevano qualsiasi consapevolezza e di conseguenza aggressività. Da questi simpatici esperimenti, i cui risultati sono passati direttamente nelle mani delle grandi multinazionali, derivano buona parte dei prodotti che oggi noi utilizziamo.

I nostri governanti, poveri servi dei grandi poteri delle multinazionali o sovranazionali (gli Illuminati?), fanno solo gli interessi dei loro padroni, certo non i nostri. E i loro padroni vogliono popoli rimbambiti e pecoroni, per cui calcificare la ghiandola pineale attraverso prodotti pieni di sostanze tossiche è uno degli obiettivi principali. Intendiamoci, non che i nostri politici sappiano di cosa si parla (magari), ma a loro basta seguire le linee guida dei capi e mantenere il loro status quo.

Calcificare la nostra ghiandola pineale, addormentare il nostro terzo occhio, la sede della nostra coscienza e del nostro rapporto con la realtà (quella vera, non quella che ci raccontano), è uno degli obiettivi principali di tutte le false informazioni e le leggi che ci bombardano.

Ribellarci prendendo coscienza di quello che siamo e di come stiamo vivendo deve essere il nostro obiettivo principale. Questa è una chiamata alle armi! Quelle interiori naturalmente...

Come ho già detto non riporto in questa sede tutte le notizie che potete trovare da soli sul web (metto comunque i link che ho trovato interessanti nella “Piccola biblioteca ragionata" del prossimo post).

Io personalmente ho eliminato dalla mia dieta il fluoro (si, anche dai dentifrici, cercando quelli - pochi e al supermercato solo uno - che non ne hanno), l’alcool, le bibite gassate, lo zucchero bianco e la caffeina. Inoltre sono vegetariano, anche se punto a diventare cioccolatiano (scherzo…). Senza fanatismi però. A proposito dello zucchero di canna, ho scoperto che buona parte di quello che vendono ai supermercati e mettono nei bar è finto: zucchero bianco colorato! Provate anche voi a tritare lo zucchero “di canna” per farne zucchero a velo (quindi con un tritatore ad alto numero di giri, io uso il Bimby) e scoprirete che lo zucchero ridiventa bianco. Il vero zucchero di canna grezzo è quello che sembra una polvere marrone e non è granuloso come quello bianco.

CONCLUSIONE

Siamo giunti così alla fine di questi tre post sulla ricerca della Consapevolezza. Rispetto agli argomenti trattati sono stato molto, molto breve e sintetico: l’obiettivo non era fornire un’informazione completa, ma tracciare una proposta di viaggio per chi fosse interessato. Riguardo la completezza, ho potuto verificare che sul web si trova di tutto, da articoli di fanatici che hanno visioni diametralmente opposte a studi seri e approfonditi sui vari argomenti che ho trattato.

Spero di essere stato utile a qualcuno. Sono anch’io solo all’inizio del viaggio, per cui accetto sempre ben volentieri consigli, indicazioni e mappe stradali!


A proposito di mappe stradali, il prossimo e ultimo post di questa serie sarà la "Piccola biblioteca ragionata" di cui ho accennato varie volte.

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