30 marzo 2011

Le belle frasi...

Le scrivo perché me ne voglio liberare. E già, me le porto appresso da non so quanti anni, tra libri, siti dismessi (uominiterra su tutti), notebook (quelli cartacei...), insomma, queste belle frasi, da ricordare, sulle quali lavorare, riflettere, meditare, le voglio archiviare una volta per tutte e liberare spazio/energia dalla mia testa...
Lasciarle andare. A vivere di vita propria. Nella grande rete!

"L'ornamento è delitto. (Adolf Loos)."
Adolf Loos era un architetto austriaco, che ha scritto un libro bellissimo: Parole nel vuoto. Nemico dei fronzoli, avrebbe ancora da insegnare a molti illustri colleghi, per i quali l'architettura è la fiera della vanità...

"Non è perché le cose sono difficili che noi non osiamo, è perchè non osiamo che sono difficili." (Seneca)

"Questo infatti ho più che mai odiato, aborrito e maledetto: questa soddisfazione, la salute pacifica, il grasso ottimismo del borghese, la prospera disciplina dell'uomo mediocre, normale, dozzinale." (Hermann Hesse)
Una notte non riuscivo a dormire (avevo preso qualcosa..). Ho letto "Il lupo della steppa" di Hermann Hesse fino a mattina e l'ho finito. Era il mio periodo di malessere esistenziale, avevo una ventina d'anni e il poster di De Niro con la fascia rossa e la rivoltella alla tempia attaccato sopra il letto...

"La creatività sta nel metodo: anche fare le parole crociate può essere creativo." (Valerio, un mio amico ingegnere, con cui ho condiviso una rock band)
Gli ingegneri sono fantastici!

La distanza tra il pensare e lo scrivere a volte, spesso, è incolmabile.
Un mio "pensiero veloce" di parecchi anni fa.

D'accordo, un attimo, un pensiero, un battito d'ali, ma quale senso del futuro!?!
Altro mio vecchio pensiero, troppo complicato da spiegare.

"Non tiriamola per le lunghe, dammi un bacio." (dal film 'Guardia del corpo')

"Io fo buchi nella sabbia." (Aldo Palazzeschi)
Il senso della vita.

"Perché la nostra saggezza non è saggia quanto la nostra follia, perché i nostri sogni valgono più dei nostri discorsi." (Michel de Montaigne, XVI sec.)

"Io scongelo da Dio." (da 'Tootsie')

"... passai accanto a 200 persone e non riuscii a vedere un solo essere umano." (Charles Bukowski)
Il grande Bukowski! Malessere esistenziale...

"Eccomi in un posto dove la vita è come dovrebbe essere e io mi sento come se fossi in galera." (Charles Bukowski)

"Dovunque lascio il mio cappello, quella è casa mia." (Marvin Gaye)

"Il luogo da cui provengo è anche il luogo dove sto andando." (James Taylor)

"L'attimo è quel momento quando una cosa ti appartiene, ed è già passato." (pittore in 9 settimane e ½)

"Mi ricordo di mangiare quando ho fame, e di dormire quando ho sonno." (pittore in 9 settimane e ½)

"Solo l'Africa qualche volta restituisce il sapore dell'andare via." (Ivano Fossati)
Solo chi è stato in Africa può capire...

"... la magia sopprime la più sciagurata delle illusioni, quella che chiamiamo tempo." (Hermann Hesse)

"...il giorno aveva trovato il suo significato." (Hermann Hesse)

"Uomini poco allineati." (Ivano Fossati)

"Chi sa lottare non sarà mai schiavo." (scritta su un muro di Roma)

"C'è sempre in una tasca mia qualche parola ardente figlia di un'utopia." (Cyrano de Bergerac)
Recensito nella sezione libri.

"Sì, lo so, sono così incredibilmente bello con una sigaretta in mano!" (Woody Allen)
Il genio di Woody Allen.

"Il cervello è l'organo più sopravvalutato." (Woody Allen)

"Io ne ho viste cose che voi uomini non potreste neppure immaginarvi: navi da combattimento bruciare al largo dei bastioni di Orione, e i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Taunnoiser, e tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire." (Rutger Hauer in Blade Runner)

"la poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve..." (Massimo Troisi in "Il postino")

"Gli alberi sono il sostegno del cielo: se vengono tagliati il firmamento cadrà sopra di noi!" (da una leggenda indios)

"Nell'anima sono libero." (Brad Steiger)
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

"Da tale vuoto assoluto sboccia meravigliosamente l'azione." (Takuan)

"Il colpo fila liscio solo se sorprende il tiratore stesso." (M. K. Awa, dal libro "Lo Zen e il tiro con l'arco")

"Non a parlare siamo invitati, ma ad agire" (Renato, un amico sacerdote)

"Ogni mattina, in Africa, una gazzella si sveglia. Sa che dovrà correre più in fretta del leone, o verrà uccisa.
Ogni mattina, in Africa, un leone si sveglia. Sa che dovrà correre più della gazzella, o morirà di fame. Quando il sole sorge, non importa se tu sei un leone o una gazzella: sarà meglio che cominci a correre." (antico proverbio africano)

"Un uomo coerente crede nel destino, un uomo capriccioso nel caso" (Isaac Disraeli)

La ricchezza non consiste nell'avere grandi beni, ma nell'avere pochi bisogni" (Epicuro)
Mai frase fu più attuale...

25 marzo 2011

Pranic healing avanzato di Master Choa Kok Sui

Io penso che nella vita bisogna come prima cosa avere una mente aperta, non condizionata dalle tante falsità che l'informazione cerca di passarci per una sorta di debito di marketing nei confronti di potenti, società, persone o lobby che siano.


E poi penso che non si debba mai credere e obbedire a dogmi o contestare idee o filosofie senza provare a sperimentare in prima persona, senza pregiudizi, certi insegnamenti.


Questo, insieme ad altri della serie, è un libro che spiega come applicare l'energia, la nostra energia, per curare i nostri corpi e i nostri chakra. Io ho partecipato a corsi e l'ho studiato. E applico questi insegnamenti.


L'energia va dove va il pensiero. (Master Choa Kok Sui)


Da provare, con mente aperta.





Chi è interessato all'argomento veda anche i corsi di Pranic Healing che fanno riferimento agli insegnamenti di Master Choa Kok Sui

23 marzo 2011

Regole 6, 7, 8

Queste 3 regole sono tratte dal libro di cui ho già scritto: "La consapevolezza del giocatore di golf"


6. Completa le cose che + hanno bisogno di essere completate e libera energia
Quando arrivo a studio ho preso l'abitudine di fare come prima cosa un programma della giornata: vale a dire che su un foglio faccio due colonne.


Nella prima, che si chiama "completamenti", faccio l'elenco delle cose che devo fare prima di andare via (finire il progetto XY, fare la relazione XZ, mandare la mail a Tizio, comprare le pile per il telecomando di casa, ecc.), poi le numero in ordine di importanza o di urgenza o semplicemente metto prima quelle che devo assolutamente finire, anche se ci sono imprevisti che mi impediscano di finire tutto.


Nella seconda colonna, che chiamo "affrontare", inserisco almeno un paio (ma anche una sola se è "tosta" va bene) di cose che devo fare, magari da qualche tempo, e non ho voglia di fare (chiamare quel tizio con cui devo discutere dell'incidente, prendere l'appuntamento per fare l'analisi che mi ha prescritto il medico, chiamare quella persona per sollecitare il pagamento di una fattura, ecc.).


Posso garantire che quando, a fine giornata, il foglio è completamente cancellato, sento di aver liberato l'energia che potrò impiegare in altre cose. E sono pronto a ripartire!


7. Senti lo swing della vita
Nel libro di Gay Hendricks c'è una spiegazione splendida. Cerco di sintetizzarla con parole mie, anche se vi invito ad andarla a leggere nel testo originale.
Lo swing è il movimento che si fa giocando a golf. E' un movimento che ha in sé energia e grazia, fluidità e potenza (immaginate di vederlo fare a Tiger Woods, magari di qualche anno fa...). Porta in sé la leggerezza e la bellezza del dondolarsi su un'altalena come fanno i bambini (e anche noi grandi se ne siamo ancora capaci!). Una caratteristica dello swing è che la distanza che percorre e la direzione che prende la pallina da golf dopo il colpo non dipende, o dipende in minima parte, dalla forza muscolare del giocatore, ma dipende soprattutto dalla qualità del movimento... Mi rendo conto che non è facile da capire, specie per chi non gioca a golf.


Il concetto a cui voglio arrivare è che nella vita i nostri risultati (dove va la pallina) non dipendono solo da fattori di forza, di muscolatura, ma molto dalla "grazia" e dalla "qualità del movimento" che usiamo per vivere!


E anche nei momenti più impegnati e duri non bisognerebbe mai perdere la sensazione di quel meraviglioso dondolio sull'altalena, o del piacere dello swing della vita...


8. La pallina va esattamente dove deve andare
E già, una volta che il volo della pallina è iniziato, non c'è nulla che si possa fare per cambiarne la traiettoria: andrà esattamente dove deve andare! Cosa vuol dire? Che dalle situazione di vita dobbiamo imparare! Che quello che ci succede nella vita è una diretta conseguenza del nostro modo di viverLA. La pallina vola, e siamo stati noi a colpirla... è il nostro maestro, come la vita è il nostro guru!

20 marzo 2011

Scuole di pensiero

Due scuole di pensiero: dirigere i propri pensieri verso gli obiettivi che vogliamo raggiungere o concentrarsi unicamente sul qui ed ora (e non avere obiettivi)? O forse capire che è la stessa energia? O sono due gradi diversi di consapevolezza?


"Ah, che rebus" direbbe Paolo Conte!

17 marzo 2011

Italia 150

Non mi sento un gran patriota, piuttosto un "cittadino del mondo", ma lo divento quando sento certe idiozie leghiste o vedo un grandissimo Benigni cantare l'inno di Mameli:



Auguri a tutti gli Italiani...

16 marzo 2011

A proposito di nucleare

Non è solo una questione di rischi, di contaminazione, di scorie radioattive.

Perché vogliono così tanto il nucleare? Per una triste questione di POTERE. E di soldi. Perché dare spazio alle energie alternative, a sole e vento, che sono patrimonio di tutti, vuol dire distribuire il potere, far guadagnare tutti. Il sole splende su di me, su di te, sui nostri cari governanti e sulle lobby di potere in ugual modo.

Con le energie alternative il guadagno si riduce "solo" al costo del servizio di organizzazione e distribuzione dell'energia!

Con l'energia nucleare no. Il potere (e i soldi) tornerebbe nelle mani della solita oligarchia di politici e lobby di potere. E noi? "E io pago" come direbbe Totò.

E' come con la benzina: pensate che la nostra tecnologia non ci permetterebbe di costruire macchine ad aria, ad acqua, a fiato umano.... a NULLA? Ma poi l'oligarchia non avrebbe da mangiare... le società farmaceutiche non venderebbero farmaci antitumorali e...

14 marzo 2011

Tutti al Parlamento...

A proposito di Rivoluzione, ecco quello che ci vorrebbe: ci vediamo al Parlamento? Aspettiamo tutti i nostri bravi politici e poi...

Il padre della sposa

Sono un padre di figlie femmine. Anzi, sono un padre di figlie femmine che appena sposato voleva 5 maschi, tutti di fila, per fare una squadra di calcetto! Poi, nata la prima femmina, il mondo si è rigirato, e da allora ne avrei volute altre 100. Solo femmine. Già perché se è evidente che le donne sono una razza superiore, le figlie femmine ne sono a prova inconfutabile. E te lo dimostrano fin dai primi giorni di vita, quando con un sorrisino possono farti fare capriole e salti mortali come nessuno mai prima! Scherzo naturalmente (non me ne vogliano i genitori di figli maschi...).

E così, ogni volta che vedo il film "Il padre della sposa" (quello con il grandissimo Steve Martin e Diane Keaton) ci sono scene che guardo con le lacrime agli occhi, non so se per le risate o per quanto mi senta coinvolto nelle emozioni del padre.

Questa è una di quelle...

12 marzo 2011

Patti Smith

Un giorno il mio grande amico Stas', giornalista creatore e conduttore di una bellissima trasmissione su Rai3 (Cult Book), mi dice di avere i pass per entrare al concerto di Patti Smith perché deve intervistarla e può portarmi come fotografo. Grande Stas'! Ci presentiamo a Villa Ada e, non ricordo se previsto o no, troviamo anche Roberto Saviano. Così, mentre lui chiacchiera con Roberto Saviano e Patti Smith, io mi aggiro con la mia digitale compatta e la reflex che mi sono portato per l'occasione, anche se senza obiettivi all'altezza della situazione, e fotografo, cercando di disturbare il meno possibile.
Ad un certo punto anche Patti Smith tira fuori una macchina fotografica, anzi una sorta di monumento alla fotografia: una Polaroid datata ma ancora funzionante con cui inquadra Saviano... e io inquadro lei che inquadra Saviano!
Stas' chiacchiera amabilmente con Saviano e io, con timore reverenziale, fotografo.
Mangiamo un boccone, anzi mangiano, perché io penso solo alla fotografia, poi intervista di Stas' a Patti Smith e via sul palco. Qui purtroppo i limiti della mia attrezzatura, inadatta a foto in concerto, si fanno sentire... ma il più è fatto! Sono quelle foto nel backstage, luogo e atmosfera permessi a pochi, che mi fanno felice.



11 marzo 2011

L'uomo che cammina di Jiro Taniguchi

L'uomo che cammina di Jiro Taniguchi è un libro di grande spiritualità. Un libro scritto in forma di fumetto, con una grafica essenziale ma profonda, un disegno pulito, in bianco e nero (il modo di rappresentare l'essenza delle cose).


Il racconto procede con un ritmo lento, riflessivo, anzi meditativo, attraverso capitoli in cui un uomo semplicemente cammina, attraversando un mondo di cui coglie aspetti e dettagli che a noi sfuggono (quasi) sempre. Leggendolo i battiti del cuore rallentano, la mente si calma.


Pochissime parole. Silenzio. Una colonna sonora creata dal rumore delle foglie, del vento e della città, che nella nostra vita quotidiana sono un lontano e fastidioso sottofondo ai nostri pensieri e al nostro stress, ma qui sono protagonisti del racconto.


Jiro Taniguchi si rivela un Maestro, e la sua è una grande lezione spirituale...
...e non è l'unica che ci da...


Il lato oscuro

Tutti abbiamo il nostro lato oscuro. Uno spazio di turbolenza e sofferenze. Il nostro Lupo della steppa (Hermann Hesse). Quello violento, che ama il rock duro e odia la musica classica. Ama artisti maledetti (Jim Morrison, Bukowski e quanti altri...) e le buie atmosfere di certe musiche dark. Quello che ti fa sentire il "male di vivere" (Spesso il male di vivere ho incontrato di Montale).
Non conosci abbastanza bene una persona se non ne percepisci il lato oscuro...

9 marzo 2011

Rivoluzione

Siamo in una crisi economica come mai prima d'ora (l'austerity degli anni '70 è acquetta al confronto, ma soprattutto c'erano i mezzi per uscirne), e temo che ancora non abbiamo toccato il fondo (lavoro su me stesso per convincermi del contrario)... dobbiamo cogliere l'insegnamento che c'è dietro tutto questo: vivere una vita più semplice? Tornare a valori che avevamo dimenticato. Re-imparare a parlare, a guardarci negli occhi, ad aiutarci...

La benzina, appena iniziato il problema libico, è aumentata a dismisura (ma non è fatta con il petrolio comprato mesi fa e quindi pagato con QUEI prezzi?). Le banche aumentano i tassi di interesse su prestiti e mutui e abbassano quelli sui depositi. I costi delle forniture primarie (luce, gas, ecc) aumentano. Si fa fatica ad arrivare a fine mese. I costi della crisi ricadono come al solito su di noi.

Forse dovremmo farla noi la RIVOLUZIONE!!!

6 marzo 2011

Sempre qui...

...poi alla fine sempre qui ti ritrovi. Che tu sia ricco e famoso, ladro e delinquente, onesto e galantuomo, una star della musica, del cinema o qualsiasi altra cosa, ti ritroverai comunque sempre qui, a fare i conti con te stesso, con la tua parte interiore, nell'oceano sconfinato e regno incontrastato di te stesso, dove nessun altro poserà mai pensiero...

Biscotti al miele

spostato in http://senzalattosioesenzaglutine.blogspot.it/

The Key di Joe Vitale

Joe Vitale ci aiuta ad affrontare i nostri blocchi interiori e ci indica gli strumenti per rimuoverli e far fluire la nostra energia verso gli obiettivi che ci prefissiamo.



Per chi è interessato all'argomento scriverò un post sul Kriyashakti (materializzazione degli obiettivi) di Master Choa Kok Sui.

4 marzo 2011

OmbreLuci

Amo l'immagine in bianco e nero perché di un soggetto ti comunica l'essenza, ripulita di tutte le sue infrastrutture (i colori).


E così è come se catturasse l'anima... un po' come quando i Masai in Africa ti scagliavano le lance contro se ti vedevano inquadrarli con la macchina fotografica perché temevano che gli rubassi l'anima (e forse avevano ragione!).


E così, in questa infinita ricerca interiore, e con il mezzo che mi piace di più, cerco ombre e luci, astraendomi (quasi) completamente dal soggetto che mi si para davanti...




2 marzo 2011

da Ghandi

"L'uomo si distrugge con la politica senza principi, con la ricchezza senza lavoro, con l'intelligenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la religione senza fede, con l'amore senza sacrificio di sé" (Ghandi)